La politica Usborne sull’uguaglianza di genere
I libri più belli per tutti i bambini
La politica Usborne sull’uguaglianza di genere
Creare libri eccezionali è la nostra priorità e aprire gli occhi dei più piccoli su realtà diverse dalla loro, aiutandoli a diventare adulti premurosi, gentili, coraggiosi e curiosi, è il nostro obiettivo. Pensiamo che ogni bambino sia diverso, com’è giusto che sia, ma che la diversità sia basata sulla personalità e sulle opportunità, non sul genere.
Nel 2014 Usborne è stata la prima casa editrice per l’infanzia a confermare che non avrebbe più pubblicato titoli specificamente rivolti ai maschi o alle femmine. Siamo convinti che i libri siano per tutti, bambini e bambine.
Sappiamo anche che gli stereotipi di genere possono essere molto subdoli. Nei nostri libri sul passato ci assicuriamo che siano presenti sia uomini che donne, indipendentemente dall’epoca storica trattata, e i personaggi dei libri dedicati al mondo del lavoro svolgono qualunque tipo di professione, a prescindere dal loro genere. Cerchiamo di non utilizzare il rosa e il blu in maniera stereotipata ma non li abbiamo di certo eliminati dalla nostra tavolozza.
Usborne partecipa alla commissione dell’organizzazione Fawcett Society’s Commission on Gender Stereotypes in Early Childhood, che si occupa di stereotipi di genere nella prima infanzia analizzando come questi interferiscano con altri fattori, come l’etnia e la classe sociale di appartenenza col fine di migliorare l’infanzia di molti bambini.
I libri giocano un ruolo centrale nella vita dei più piccoli perché influenzano la loro visione della realtà e noi di Usborne facciamo del nostro meglio perché i bambini vedano il mondo come un posto in cui possano avere successo ed essere felici, indipendentemente dal loro genere.